Termine per impugnare l’aggiudicazione nel Codice dei Contratti: nuovi chiarimenti dal TAR

Il TAR Sicilia chiarisce il corretto dies a quo del termine per impugnare gli atti di aggiudicazione di una gara ai sensi del D.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti)

di Redazione tecnica - 16/06/2025

Qual è il termine per impugnare un’aggiudicazione? Quando inizia a decorrere? La semplice pubblicazione dell’avviso di aggiudicazione nella sezione Amministrazione Trasparente fa scattare il conteggio? Oppure occorre anche che l’aggiudicazione e la documentazione completa siano messe a disposizione attraverso la piattaforma telematica, come previsto dal nuovo Codice dei Contratti?

Termine per impugnare l’aggiudicazione: la sentenza del TAR Sicilia

Ha risposto a queste domande il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia che, con la sentenza 19 maggio 2025, n. 1087, ci consente di approfondire il tema legato al termine decadenziale di 30 giorni previsto dal D.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti) per l’impugnazione degli atti di gara.

La questione ruota attorno ad una gara pubblica per la fornitura di materiale specialistico sulla quale una delle ditte partecipanti, esclusa dall’aggiudicazione, aveva scoperto in modo “non formale” che la procedura si era conclusa e, successivamente, aveva presentato formale richiesta di accesso agli atti e poi notificato ricorso.

La controparte eccepiva che il termine di 30 giorni per impugnare fosse ormai decorso, poiché l’aggiudicazione e i verbali erano stati pubblicati da tempo nella sezione Amministrazione Trasparente del sito istituzionale.

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