Impugnazione atti di gara: il TAR sul dies a quo
Con il nuovo Codice dei Contratti Pubblici sono cambiati i termini di decorrenza per impugnare gli atti di gara. Vediamo quali sono
La decisione del TAR: ricorso irricevibile
Nel valutare il caso, il TAR ha valorizzato il nuovo sistema delineato dal combinato disposto degli articoli 36, 90 e 209 del D.Lgs. 36/2023, che, insieme all’art. 120 c.p.a., definisce in maniera puntuale la decorrenza del termine per ricorrere, stabilendo che il dies a quo per impugnare gli atti di aggiudicazione decorre dalla data in cui gli atti di gara sono effettivamente messi a disposizione dell’operatore economico, anche tramite accesso documentale, non valendo più il differimento automatico dei 15 giorni previsto dall’art. 76, co. 2, D.Lgs. 50/2016.
Nel caso di specie, il ricorso è stato notificato ben oltre i 30 giorni previsti dalla messa a disposizione degli atti, determinando la sua irricevibilità.
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