Incentivi funzioni tecniche: la nota ANCI con tutte le novità normative

Una guida completa alla disciplina prevista dall'art. 45 del d.Lgs. n. 36/2023, dall'entrata in vigore del nuovo Codice fino alle modifiche apportate con il Correttivo e con il Decreto Infrastrutture

di Redazione tecnica - 09/06/2025

Le novità nel Correttivo

La norma è stata, nel tempo, oggetto di successive modifiche. In particolare, il d.lgs. n. 209/2024, c.d. “Correttivo Codice Appalti 2023”, è intervenuto:

  • in ambito soggettivo, ampliando la platea dei beneficiari degli incentivi;
  • in ambito oggettivo, per l’applicazione dell’incentivo stesso.

Ambito soggettivo

Per quanto attiene all’ambito soggettivo, il correttivo:

  • ha sostituito la parola “dipendenti” con la parola “personale” (ed anche “propri dipendenti” con “proprio personale”);
  • ha soppresso il divieto di erogare incentivi al personale con qualifica dirigenziale.

Pertanto, i destinatari degli incentivi:

  • comprendono adesso anche le figure dirigenziali, che sono, certamente, “personale proprio” dell’Ente.;
  • non possono che essere unità di personale che hanno un rapporto di lavoro dipendente con l’Amministrazione.

Ambito oggettivo

Per quanto riguarda, invece, l’ambito oggettivo di applicazione dell’incentivo, il Correttivo ha integrato l’Allegato I.10, che contiene l’elencazione tassativa delle attività tecniche per le quali è prevista la corresponsione degli appositi incentivi per funzioni tecniche, considerando fra le attività tecniche incentivabili anche il “coordinamento dei flussi informativi”, e quindi comprendendo fra i soggetti destinatari il personale che svolge detti compiti.

La modifica trova la sua ratio nelle novità apportate al Codice in materia di digitalizzazione e nella necessità di coordinarne il processo di applicazione.

Questo è quindi l’elenco delle attività che, dal 1° gennaio 2025, possono essere remunerate:

  • programmazione della spesa per investimenti;
  • responsabile unico del progetto;
  • collaborazione all’attività del responsabile unico del progetto (responsabili e addetti alla gestione tecnico-amministrativa dell’intervento);
  • redazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali;
  • redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica;
  • redazione del progetto esecutivo;
  • coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione;
  • verifica del progetto ai fini della sua validazione;
  • predisposizione dei documenti di gara;
  • direzione dei lavori;
  • ufficio di direzione dei lavori (direttore/i operativo/i, ispettore/i di cantiere);
  • coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione;
  • direzione dell’esecuzione;
  • collaboratori del direttore dell’esecuzione;
  • coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione;
  • collaudo tecnico-amministrativo;
  • regolare esecuzione;
  • verifica di conformità;
  • collaudo statico (ove necessario);
  • coordinamento dei flussi informativi.
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