Modulistica edilizia e Salva Casa: anche l’Abruzzo recepisce l’accordo del 27 marzo 2025
Moduli aggiornati per CILA, SCIA, SCIA alternativa, Permesso di Costruire e scheda anagrafica: l’Abruzzo si allinea al quadro nazionale
Conclusioni
L’intervento della Regione Abruzzo rappresenta un passo importante verso l’uniformità procedurale in ambito edilizio. L’adozione tempestiva dei moduli aggiornati dimostra attenzione all’applicazione concreta del decreto “Salva Casa”, offrendo un punto di riferimento chiaro per amministrazioni e professionisti.
È ora fondamentale che tutti i Comuni si attivino per il recepimento pratico nei propri portali e sistemi di gestione edilizia, evitando soluzioni autonome o modulistica non allineata, che rischierebbero di vanificare il lavoro di semplificazione compiuto a livello nazionale.
Ma un’operazione di aggiornamento modulistica, per quanto necessaria, non basta. L’impressione è che il sistema normativo continui a rincorrere le emergenze, affidandosi a una logica emergenziale (come dimostra anche il Salva Casa) che rischia di compromettere la coerenza del quadro edilizio-urbanistico nazionale.
Serve una riforma vera del Testo Unico Edilizia, che non nasca sull’onda dell’urgenza, ma da un metodo condiviso, partecipato e basato su un confronto reale con i territori. Una riforma che parta dalla concretezza della pratica professionale e che veda i tecnici finalmente protagonisti: non più semplici esecutori di norme spesso confuse o contraddittorie, ma co-autori di un impianto normativo costruito su misura per le esigenze del patrimonio edilizio esistente, delle città che cambiano e del lavoro quotidiano negli uffici tecnici.
L’auspicio è che il percorso tracciato dalle Regioni, nel recepire con serietà l’accordo nazionale, possa diventare la base per un progetto più ampio e strutturale, capace di restituire certezza, coerenza e dignità a una disciplina troppo spesso modificata senza visione.
Documenti Allegati
D.G.R. 29 maggio 2025, n. 317 – Regione AbruzzoIL NOTIZIOMETRO