Monitoraggio affidamenti diretti: cosa cambia con il Correttivo?

Il principio di tempestività e l'obbligo di verifica sulle tempistiche delle procedure trovano applicazione anche per l'affidamento diretto? Ecco la risposta del MIT

di Redazione tecnica - 13/06/2025

Affidamento diretto: il parere del MIT sul monitoraggio

Tuttavia, come chiarito nella risposta del MIT, questa disposizione non si applica agli affidamenti diretti, poiché essi:

  • non costituiscono una procedura di gara;
  • si concludono con un atto unico di affidamento dopo l’individuazione del contraente, ex art. 17, comma 2, Codice;
  • non sono soggetti ai termini procedurali elencati nell’allegato I.3, che riguardano esclusivamente le fasi della gara (dal bando all’aggiudicazione);
  • anche se preceduti da attività istruttoria o confronto competitivo non sono formalmente qualificabili come “procedure” ai sensi stretti del Codice.

Da ciò discende che non trovano applicazione i termini procedurali previsti per le procedure di gara nell’allegato I.3 del Codice (ad esempio, 60 giorni per le procedure ordinarie ex art. 1, comma 1), i quali si riferiscono specificamente agli adempimenti intercorrenti tra l’indizione della gara e l’aggiudicazione.

Tuttavia:

  • permane l’obbligo di garantire il rispetto del principio del risultato (art. 1 Codice) e dei criteri di efficienza, efficacia, tempestività e buon andamento dell’azione amministrativa;
  • è essenziale dare evidenza del rispetto dei principi di correttezza, trasparenza e motivazione nei casi di affidamento diretto, anche quando vi sia stata una fase istruttoria di confronto tra operatori;
  • il superamento dei tempi ragionevoli può comunque essere valutato ai fini dell’accertamento di responsabilità, anche per violazione dell’obbligo di agire secondo buona fede e leale collaborazione.

In conclusione, in assenza di una previsione normativa specifica, non è quindi attualmente previsto un termine massimo entro cui concludere un affidamento diretto, fermo restando il rispetto degli obblighi di correttezza del procedimento amministrativo e le tempistiche necessarie per l’espletamento delle attività previste dal codice nell’ottica di garantire il principio del risultato.

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