Piscina, pertinenze e nuove costruzioni: interviene il TAR

In ragione della funzione autonoma che è in grado di svolgere rispetto a quella propria dell'edificio cui accede, la piscina non è qualificabile come pertinenza in senso urbanistico

di Redazione tecnica - 18/06/2025

Piscina: perché non ha natura pertinenziale

Nel merito, il Tribunale ha rilevato che nessuna norma delle NTA vietava la costruzione di piscine al servizio di immobili non residenziali, motivo per cui l’unico ostacolo opposto dal Comune – la natura agricola del manufatto principale – non era sufficiente a giustificare il diniego.

Non solo: in linea con un recente e condivisibile orientamento giurisprudenziale, la costruzione di una piscina rappresenta un intervento edilizio che, in virtù delle sue caratteristiche intrinseche, comporta una significativa alterazione del contesto in cui viene realizzata e, pertanto, non ha natura pertinenziale.

"La piscina è una struttura di tipo edilizio che incide con opere invasive sul sito in cui viene realizzata, perciò configura una nuova costruzione ex art. 3, comma 1, lett. e), del DPR n. 380/2001 e non (…) una pertinenza urbanistica del fabbricato residenziale".

Spiega il TAR che per condivisibile giurisprudenza tutti gli elementi strutturali concorrono al computo di volumetria dei manufatti, interrati o meno, e fra di essi deve intendersi ricompresa anche la piscina, in quanto non qualificabile come pertinenza in senso urbanistico, in ragione della funzione autonoma che è in grado di svolgere rispetto a quella propria dell'edificio cui accede.

La piscina, infatti, non può essere attratta alla categoria urbanistica delle mere pertinenze, poiché:

  • sul piano funzionale, non è esclusivamente complementare all'uso delle abitazioni;
  • non costituisce una mera attrezzatura per lo svago, alla stessa stregua di un dondolo o di uno scivolo installati nei giardini o nei luoghi di svago;
  • comporta una durevole trasformazione del territorio;
  • presenta una funzione autonoma rispetto a quella propria dell'edificio cui accede.
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