Proroghe, rinnovi e procedure negoziate: ANAC invita al rispetto del Codice Appalti
Intervento dell'Autorità su gravi e reiterate violazioni del Codice dei Contratti Pubblici da parte di una SA, senza tutela della concorrenza e del libero accesso al mercato
Le altre anomalie e le conclusioni dell'Autorità
Infine, l’attività ispettiva di ANAC ha incluso l’analisi di 61 ulteriori affidamenti condotti dalla stessa amministrazione. Di questi, quasi la metà presentano anomalie che compromettono seriamente i presupposti per un affidamento corretto.
I principali rilievi riguardano:
- mancata rotazione degli operatori economici;
- assenza di pubblicità o di criteri oggettivi di selezione;
- uso reiterato di affidamenti diretti per servizi simili;
- violazione dell’art. 3 del d.lgs. 36/2023, che
impone il rispetto dei principi di:
- concorrenza,
- trasparenza,
- proporzionalità,
- non discriminazione,
- pubblicità.
L’insieme delle irregolarità segnalate configura un problema strutturale di governance degli appalti, non episodico, ma riconducibile a carenze nella programmazione, nella formazione del personale e nell’organizzazione degli uffici tecnici e contrattuali.
Conclusioni operative
In conclusione ANAC ha invitato la SA ad adottare i provvedimenti del caso per agire nel pieno rispetto del Codice, evidenziando che:
- rinnovi e proroghe devono essere tempestivi, giustificati e formalizzati nel rispetto dei termini di legge;
- la procedura negoziata senza bando è eccezionale e richiede motivazione documentata e circostanze esterne;
- le competenze e responsabilità del RUP vanno adeguatamente definite;
- ogni affidamento deve essere costruito su principi di concorrenza, trasparenza e parità di trattamento;
- pianificazione anticipata e monitoraggio delle scadenze contrattuali sono strumenti indispensabili per evitare proroghe e affidamenti d’urgenza.
Documenti Allegati
DeliberaIL NOTIZIOMETRO