Sanatoria abusi edilizi: differenze tra artt. 36 e 36-bis e termini per la presentazione
Abuso edilizio totale o parziale difformità? Come scegliere tra l’accertamento di conformità di cui all’art. 36 o 36-bis e quali sono i limiti temporali da rispettare per evitare la decadenza del diritto
Sanatoria: entro quando?
Relativamente al primo motivo di ricorso, il soggetto sanzionato contestava il rigetto della richiesta di sospensione dell’ordine di demolizione, sostenendo che fosse ancora possibile presentare l’istanza di accertamento di conformità ai sensi dell’art. 36 o dell’art. 36-bis TUE, in quanto non era ancora intervenuta l’irrogazione della sanzione pecuniaria.
La Cassazione ha respinto la doglianza, affermando un principio ormai consolidato per cui la domanda di sanatoria legittima i soggetti interessati, se effettuata entro dati termini, a seconda che:
- emerga una opera abusiva realizzata senza permesso di costruire o in totale difformitò da esso, e in tal caso il termine è quello di 90 giorni dall’ordinanza di demolizione;
- oppure emergano interventi abusivi di ristrutturazione cd. "pesante" priva di permesso o in totale difformità da esso, e in tal caso il termine finale è quello del ripristino degli edifici in conformità alle prescrizioni degli strumenti urbanistico-edilizi entro il congruo termine stabilito dal dirigente o del responsabile del competente ufficio comunale con propria ordinanza (decorso il quale l'ordinanza stessa è eseguita a cura del comune e a spese dei responsabili dell'abuso, art. 33 comma 1 cit.) e comunque fino all'irrogazione delle sanzioni amministrative.
Ma nel caso di specie l’intervento non era una ristrutturazione, bensì un’opera realizzata sine titulo, in totale difformità. Trascorso il termine di 90 giorni, l’immobile era stato acquisito di diritto al patrimonio comunale ai sensi dell’art. 31, comma 3 TUE: situazione che preclude in modo definitivo qualsiasi istanza di regolarizzazione.
Documenti Allegati
Sentenza Corte di Cassazione 10 aprile 2025, n. 14130IL NOTIZIOMETRO