Sconto in fattura con SAL inferiore al 30%: come rimediare?

Implicazioni tecniche, fiscali e professionali nel caso di SAL Superbonus sottosoglia

di Cristian Angeli - 03/06/2025

Crediti non spettanti vs. crediti inesistenti

La riforma fiscale del 2024 (D.Lgs. n. 74/2000, art. 1, comma 1, lett. g-quater e g-quinquies) ha chiarito la distinzione tra crediti inesistenti e non spettanti.

Sono crediti inesistenti quelli caratterizzati da:

  • mancanza, totale o parziale, dei requisiti oggettivi o soggettivi previsti dalla normativa;
  • utilizzo basato su rappresentazioni fraudolente (falsi documenti, simulazioni, artifici).

Sono crediti non spettanti quelli che derivano da:

  • utilizzo in violazione delle modalità previste;
  • fondati su fatti non idonei a integrare i presupposti del credito;
  • difetti negli adempimenti amministrativi essenziali.

Per quanto riguarda la disciplina transitoria, la nuova normativa si applica solo alle violazioni commesse dal 1° settembre 2024. Fino a tale data, restano valide le sanzioni più severe previste dalla normativa precedente.

Fattispecie

Sanzione fino al 31.8.2024

Sanzione dal 1.9.2024

Utilizzo in compensazione di crediti non spettanti

30% del credito utilizzato

25% del credito utilizzato

Utilizzo in compensazione di crediti inesistenti

dal 100% al 200% del credito utilizzato

70% del credito utilizzato

da 105% al 140% del credito utilizzato se i requisiti del credito sono oggetto di rappresentazioni fraudolente, attuate con documenti materialmente o ideologicamente falsi, simulazioni o artifici

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