Sconto in fattura con SAL inferiore al 30%: come rimediare?

Implicazioni tecniche, fiscali e professionali nel caso di SAL Superbonus sottosoglia

di Cristian Angeli - 03/06/2025

Possibili soluzioni

La strategia da adottare è complessa e richiede certamente una analisi approfondita del caso sia dal punto di vista legale, tecnico e fiscale. In termini generali si può affermare che tutto dipende dal fatto che il credito “viziato” sia stato o meno già utilizzato in compensazione.

Se il credito è stato già “speso”, si è in presenza di un danno erariale. In tal caso, il condominio potrebbe:

  1. valutare con i propri consulenti la possibilità di attendere un eventuale accertamento da parte dell’Amministrazione Finanziaria;
  2. considerare una regolarizzazione spontanea tramite ravvedimento operoso.

Quest’ultima strada consente l’applicazione di sanzioni ridotte (o nulle, se il credito non è ancora stato compensato), ma può comportare difficoltà nel dimostrare il danno in sede di rivalsa contro i professionisti coinvolti e richiede un esborso finanziario immediato.

Se il credito non è stato ancora utilizzato, sarà opportuno procedere tempestivamente a una correzione degli atti e a un riesame della pratica con l’assistenza di professionisti qualificati.

Tuttavia, nel caso in cui il condominio dovesse sostenere un esborso economico, si suggerisce di valutare l’azione di rivalsa nei confronti del tecnico asseveratore e/o del fiscalista che ha rilasciato il visto di conformità, previa attenta analisi degli incarichi professionali sottoscritti e della documentazione.

A cura di Cristian Angeli
ingegnere esperto di agevolazioni fiscali applicate all’edilizia e contenziosi
www.cristianangeli.it

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