Sottocriteri e autovincolo della commissione: fino a dove può spingersi la discrezionalità?
La sentenza del Consiglio di Stato chiarisce i limiti entro cui la commissione di gara può introdurre sub-criteri e sub-punteggi senza violare la lex specialis e il diritto UE.
di
Redazione tecnica -
06/05/2025
La decisione: legittima specificazione, non modifica dei criteri
Nel caso esaminato, il Consiglio di Stato ha ritenuto che la commissione si sia limitata a dettagliare i criteri previsti dal bando, introducendo scaglioni valutativi proporzionati ai punteggi massimi già assegnati. Tale articolazione:
- non ha inciso sul peso relativo dei criteri fissati nella lex specialis;
- ha mantenuto inalterato il rapporto tra i criteri tecnici e l’offerta complessiva;
- ha anzi reso il giudizio più trasparente e controllabile, nel rispetto dei principi di imparzialità, buon andamento e trasparenza (art. 97 Cost.).
Ne consegue che l’appello è stato rigettato in toto.
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Sentenza Consiglio di Stato 25 febbraio 2025, n. 1629IL NOTIZIOMETRO