Tassatività cause di esclusione e valore vincolante della lex specialis: quando l'offerta è fuori gara?

Le modalità di presentazione dell’offerta non rientrano tra le cause escludenti soggette a nullità e possono legittimamente prevedere esclusioni dell'OE, a condizione che siano chiare e non discriminatorie

di Redazione tecnica - 18/06/2025

Cosa accade se un operatore economico omette di indicare, nell’offerta economica, un elemento espressamente richiesto dal bando a pena di esclusione? È possibile superare il vincolo della lex specialis attraverso chiarimenti forniti dalla stazione appaltante in corso di causa? E come si concilia una simile prescrizione con il principio di tassatività delle cause di esclusione previsto dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici?

Cause di esclusione: l'autovincolo della SA alla lex specialis

A chiarire questi profili è il TAR Puglia con la sentenza del 10 giugno 2025, n. 1039, in relazione al ricorso di un operatore economico contro la determina di aggiudicazione e affidamento di un servizio in favore di un altro.

Secondo la società ricorrente, l’aggiudicataria non aveva indicato, come richiesto a pena di esclusione, i prezzi unitari nell’ambito dell’offerta economica, e che il seggio di gara avesse preso in considerazione le tre cifre decimali, invece delle due richieste espressamente dalla lex specialis. La controinteressata ha resistito, sostenendo la nullità della clausola escludente, per violazione del principio di tassatività ex art. 10 del d.Lgs. n. 36/2023, e allegando altresì chiarimenti successivi rilasciati dalla stazione appaltante.

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