Tassatività cause di esclusione e valore vincolante della lex specialis: quando l'offerta è fuori gara?
Le modalità di presentazione dell’offerta non rientrano tra le cause escludenti soggette a nullità e possono legittimamente prevedere esclusioni dell'OE, a condizione che siano chiare e non discriminatorie
L’irrinunciabile vincolatività della lex specialis
Nel caso in esame, la clausola del bando era chiara e inequivoca: l’offerta doveva contenere, a pena di esclusione, l’indicazione del prezzo complessivo, del ribasso percentuale, dei prezzi unitari, al netto di IVA e oneri per la sicurezza.
Secondo il TAR, una simile prescrizione non lascia spazio a interpretazioni alternative. Il mancato rispetto di una disposizione così esplicita comporta, senza dubbio, l’esclusione dell’offerta inapplicabile.
Per altro, i chiarimenti resi dalla stazione appaltante, sollecitati dalla controinteressata durante il contenzioso, non assumono valore provvedimentale, e non possono emendare o integrare ex post la lex specialis, tanto più che sono successivi alla conclusione della procedura. Sul punto, il giudice ha richiamato il consolidato orientamento secondo cui “I chiarimenti resi dalla stazione appaltante […] non hanno alcun contenuto provvedimentale, non potendo costituire […] integrazione o rettifica della lex specialis di gara”.
In base a tale principio, l’offerta dell’aggiudicataria, priva dell’indicazione dei prezzi unitari, non avrebbe potuto essere valutata. Il bando prevedeva espressamente tale indicazione a pena di esclusione, e nessun chiarimento successivo può “salvare” un’offerta incompleta sotto un profilo così essenziale.
Il TAR ha così ribadito il principio di autovincolo dell’amministrazione al contenuto del bando di gara, precisando che operando diversamente, sarebbero stati violati i principi di parità di condizione dei concorrenti e del divieto di disapplicazione del bando, quale atto con il quale l’amministrazione si è originariamente autovincolata.
Il ricorso è stato quindi accolto, con conseguente annullamento del provvedimento di aggiudicazione e condanna della stazione appaltante ad aggiudicare l’appalto alla ricorrente, risultata seconda classificata.
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