Terzo condono edilizio: il TAR su verande e nuovi volumi
Ribadito il perimetro operativo del “terzo condono”: nessuna sanatoria per volumetrie aggiuntive su area vincolata, anche se realizzate prima dell’apposizione del vincolo
La sentenza del TAR
Da questo punto di vista, i giudici hanno ricordato che è ormai pacifico l’orientamento per cui, nei casi di vincolo paesaggistico:
- sono condonabili solo gli interventi minori, di tipo conservativo e manutentivo;
- sono in ogni caso escluse le nuove volumetrie, anche se gli abusi risalgono a data anteriore all’apposizione del vincolo;
- è irrilevante la richiesta di parere dell’Autorità paesaggistica qualora l’intervento esuli dalla tipologia consentita, poiché il diniego discende direttamente dalla legge.
La qualificazione tecnica dei manufatti
Il TAR ha quindi ha condiviso la valutazione dell’amministrazione, osservando che:
- la veranda, collegata a una serra solare, ha generato un ambiente chiuso pari a circa 28,60 mq, integrato funzionalmente con l’unità abitativa, configurando un incremento volumetrico a tutti gli effetti;
- il gabbiotto, per forma, dimensione e struttura, non può qualificarsi come volume tecnico o elemento accessorio, ma rappresenta un vero e proprio vano autonomo.
In entrambi i casi si tratta di interventi edilizi rilevanti, da qualificare come ristrutturazioni edilizie con creazione di nuova volumetria, rientranti nella tipologia 1 dell’allegato 1 al D.L. n. 269/2003, espressamente esclusa dalla sanatoria su area vincolata.
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