Ufficio locato a uso abitativo: è comunque un bene strumentale?
Corte di Cassazione: il canone di locazione non basta per definire un immobile come bene strumentale, ma ci vuole una verifica del suo effettivo impiego nell’ambito dell’attività produttiva dell’impresa
Conclusioni
La sentenza è stata quindi cassata, con rinvio alla CTR in diversa composizione che, nel pronunciarsi, dovrà tenere conto che:
- la natura catastale del bene (es. A/10) non è elemento decisivo ai fini della deducibilità dei costi e della detraibilità dell’IVA;
- è necessario un accertamento in concreto della destinazione e utilizzazione del bene, che ne dimostri la strumentalità effettiva rispetto all’attività imprenditoriale;
- la mera locazione del bene e la percezione di un canone non costituiscono prova sufficiente di tale strumentalità;
- l’onere probatorio circa la natura strumentale del bene grava sul contribuente.
Non è quindi sufficiente l’accatastamento come ufficio (A/10), né il semplice fatto che il bene generi un reddito da locazione per attribuire a un immobile la natura di bene strumentale. Tale qualifica richiede un accertamento concreto e puntuale sull’effettiva utilizzazione del bene nell’ambito dell’attività imprenditoriale, sia ai fini delle imposte dirette che della detrazione dell’IVA.
Questo significa che l’utilizzo economico del bene deve risultare coerente e funzionalmente collegato all’attività d’impresa. In caso contrario, la deducibilità dei costi e la detraibilità dell’IVA sono da escludere.
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