Varianti in corso d’opera: ANAC sulle circostanze sopraggiunte e imprevedibili
In assenza di circostanze nemmeno ipotizzabili come mera possibilità, è illegittima l’adozione di una variante in corso di esecuzione senza l’avvio di una nuova gara
Circostanze imprevedibili: quando è legittima la variante
Spiega ANAC che l’art. 106, comma 12, non deve quindi essere applicato in modo autonomo, ma va coordinato con le disposizioni richiamate, inclusa quella di cui al comma 1, lett. c) dell’art. 106, norma rilevante per il caso di specie. Ne consegue che, al di là dell’importo autorizzato è necessario valutare se, in concreto, potessero ritenersi sussistenti le circostanze indicate nell’art. 106, comma 1, lett. c).
Nel caso in esame, mentre possono dirsi rispettati i limiti quantitativi indicati nell’art. 106, all’opposto, le circostanze poste a sostegno della variante risultano, invece, del tutto infondate.
Secondo la società, entrambe le variazioni risulterebbero giustificate dalla causa sopravvenuta atipica dell’emergenza sanitaria e dai riflessi della stessa sull’esecuzione in corso.
A bene vedere, però, secondo l'Autorità, gli eventi come “circostanze impreviste e imprevedibili”:
- non rispondono alle caratteristiche enunciate in precedenza, di cui al Considerando 109, con cui si descrivono delle situazioni sopravvenute e non prevedibili nonostante una ragionevole e diligente preparazione da parte dell’amministrazione aggiudicatrice;
- rappresentano, piuttosto, situazioni eterogenee, che, pur innestandosi sull’evento pandemico in corso, non possono definirsi direttamente ed esclusivamente collegate a tale evento in quanto per lo più rispondono ad autonome esigenze organizzative e funzionali interne, nonché a necessità di adeguamento del progetto originario.
Si tratta di esigenze che si sarebbero verificate a prescindere da qualsiasi evento esterno sopravvenuto imprevedibile (tipo la pandemi). Il riferimento è per esempio alle modifiche del progetto, alla intervenuta riorganizzazione interna, al potenziamento del servizio di Contact Center telefonico.
Quanto detto è inoltre confermato dal fatto che tra il momento del verificarsi degli eventi definiti “imprevedibili” (2020/2021) e l’adozione della variante (2024) esiste un margine temporale ampio che rende particolarmente difficile ipotizzare, ancora una volta, un collegamento diretto della pandemia sull’esecuzione contrattuale.
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