Verifica dei requisiti e FVOE parzialmente non funzionante: il MIT chiarisce come operare
Il MIT chiarisce cosa fare in caso di malfunzionamento del FVOE e per i certificati non interoperabili. Le indicazioni pratiche per le stazioni appaltanti
Il quadro normativo
Preliminarmente ricordiamo che il correttivo al Codice dei contratti ha modificato l’art. 99 sulla verifica dei requisiti inserendo il nuovo comma 3-bis che dispone:
“In caso di malfunzionamento, anche parziale, del fascicolo virtuale dell'operatore economico o delle piattaforme, banche dati o sistemi di interoperabilità ad esso connessi ai sensi dell'articolo 24, decorsi trenta giorni dalla proposta di aggiudicazione, l'organo competente è autorizzato a disporre comunque l'aggiudicazione, che è immediatamente efficace, previa acquisizione di un'autocertificazione dell'offerente, resa ai sensi del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, che attesti il possesso dei requisiti e l'assenza delle cause di esclusione che, a causa del predetto malfunzionamento, non è stato possibile verificare entro il suddetto termine con le modalità di cui ai commi 1 e 2. Resta fermo l'obbligo di concludere in un congruo termine le verifiche sul possesso dei requisiti. Qualora, a seguito del controllo, sia accertato l'affidamento a un operatore privo dei requisiti, la stazione appaltante, ferma l'applicabilità delle disposizioni vigenti in tema di esclusione, revoca o annullamento dell'aggiudicazione, di inefficacia o risoluzione del contratto e di responsabilità per false dichiarazioni rese dall'offerente, recede dal contratto, fatto salvo il pagamento del valore delle prestazioni eseguite e il rimborso delle spese eventualmente sostenute per l'esecuzione della parte rimanente, nei limiti delle utilità conseguite, e procede alle segnalazioni alle competenti autorità”.
Una disposizione importante, pensata per evitare blocchi procedurali dovuti a malfunzionamenti tecnici del sistema.
Documenti Allegati
Parere Ministero delle Infrastrutture 3 giugno 2025, n. 3464IL NOTIZIOMETRO