Violazioni fiscali non definitivamente accertate: il TAR sulla soglia di gravità
È possibile confermare la legittimità di un’aggiudicazione anche in presenza di debiti dell'OE con il Fisco. Ecco a quali condizioni
Soglie di gravità: i parametri del Decreto MEF
Spiega il giudice campano che la relazione del RUP e la determinazione di efficacia si sono fondate sull’applicazione puntuale del DM 28/09/2022, che all’art. 3 definisce i parametri per valutare la gravità delle violazioni non definitive.
La violazione si considera grave quando comporta l’inottemperanza ad un obbligo di pagamento di imposte o tasse per un importo, al netto di sanzioni e interessi, pari o superiore al 10% del valore dell’appalto.
Per i raggruppamenti temporanei di imprese, tale soglia è parametrata al valore della prestazione assunta dal singolo operatore economico.
Nel caso in esame, la SA ha:
- verificato che le violazioni, singole e cumulate, non raggiungessero il limite del 10% della quota di appalto riferibile alla mandante;
- preso atto che le cartelle di pagamento erano oggetto di rateizzazione tempestiva, ai sensi dell’art. 19 del d.P.R. 602/1973;
- confermato la regolarità fiscale sulla base delle certificazioni dell’Agenzia delle Entrate.
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