Autodichiarazioni e verifica dei requisiti: il TAR sulla clausola risolutiva espressa
Legittima l'aggiudicazione anche se la SA non ha potuto verificare i requisiti dichiarati dall'OE, ad esempio il possesso di una certificazione non inviata da un'altra Amministrazione
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Redazione tecnica -
25/06/2025
Conclusioni
Il ricorso è stato quindi respinto, confermando la piena legittimità dell'aggiudicazione in quanto:
- le autodichiarazioni contenute nel DGUE hanno valore vincolante e consentono alla SA di procedere alle verifiche ex post sui requisiti;
- la mancata dichiarazione nominativa di un amministratore non comporta l’automatica esclusione se i dati sono comunque ricavabili dagli atti;
- il rispetto della legge n. 68/1999 può essere dichiarato tramite autocertificazione e verificato successivamente;
- l’aggiudicazione può essere legittimamente disposta sotto condizione risolutiva ex art. 1456 c.c., per evitare la paralisi della procedura in attesa di certificazioni da amministrazioni terze.
- La sentenza si inserisce in un orientamento giurisprudenziale teso a valorizzare la sostanza degli adempimenti formali e il principio del risultato nel nuovo Codice dei contratti pubblici.
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