Il calcolo della prestazione, la classificazione energetica e l'APE

La prestazione energetica di un involucro edilizio &egrave; determinata in conformit&agrave; alla normativa tecnica UNI e CTI in materia, allineate con le norme predisposte dal CEN a supporto della direttiva 2010/31/UE, e corrisponde alla quantit&agrave; di energia necessaria annua occorrente all&rsquo;utilizzo standard dell&rsquo;edificio pertanto collima al fabbisogno energetico annuale globale in energia primaria per il riscaldamento, il raffrescamento, per la ventilazione, per la produzione di acqua calda sanitaria nel settore non residenziale per l&rsquo;illuminazione, gli impianti ascensori, le scale mobili. Il calcolo del fabbisogno energetico Il calcolo del fabbisogno energetico annuale globale si effettua come energia primaria per singolo servizio energetico, con intervalli di calcolo mensile. Con le stesse modalit&agrave; si determina l&rsquo;energia da fonte rinnovabile prodotta all&rsquo;interno del confine del sistema. Il calcolo del fabbisogno energetico su base mensile si effettua con le metodologie di cui al D.M. 26/06/2015 (art.3, c.1), con apporto delle Linee Guida Nazionali di cui al D.M. 26 giugno 2009 e delle norme tecniche nazionali in conformit&agrave; alle norme EN a supporto della direttiva 2010/31/UE, come modificata dalla direttiva 844, dell&rsquo;allegato 2 al D.M. 26/06/2015, della raccomandazione CTI 14/2013 &ldquo;Prestazioni energetiche degli edifici - Determinazione dell&#39;energia primaria e della prestazione energetica EP per la classificazione dell&#39;edificio&quot; e successive norme tecniche, della norma UNI/TS 11300 &ldquo;Prestazioni energetiche degli edifici&rdquo;. L&rsquo;energia da fonte rinnovabile o da cogenerazione Si tiene conto dell&rsquo;energia da fonte rinnovabile o da cogenerazione prodotta nell&rsquo;ambito del confine del sistema in situ per contribuire ai fabbisogni del medesimo vettore energetico, elettricit&agrave; con elettricit&agrave;, energia termica con energia termica, per coprire il corrispondente fabbisogno o vettore energetico utilizzato per i servizi considerati nella prestazione energetica, pertanto l&rsquo;energia in pi&ugrave; rispetto al fabbisogno mensile non concorre alla prestazione energetica dell&rsquo;edificio. Per la cogenerazione, l&rsquo;energia utilizzata dall&rsquo;impianto viene ripartita tra quella elettrica e quella termica prodotta dallo stesso, considerando un rendimento di riferimento del sistema elettrico nazionale pari a 0,413 ed un rendimento di riferimento termico th,ref pari a 0,9. Il calcolo del fabbisogno energetico annuale globale Il calcolo del fabbisogno energetico annuale globale deve tenere conto che l&rsquo;energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile in eccedenza ed esportata in alcuni mesi, non pu&ograve; essere computata a copertura del fabbisogno nei mesi nei quali la produzione sia invece insufficiente e non pu&ograve; essere conteggiata ai fini del soddisfacimento di consumi elettrici per la produzione di calore con effetto Joule, esemplificativamente l&#39;energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile per esempio da impianto fotovoltaico pu&ograve; essere considerata per contribuire al soddisfacimento del fabbisogno: in caso di riscaldamento e/o produzione di acqua calda sanitaria con l&rsquo;utilizzo di una caldaia, fino a copertura dei consumi di energia elettrica per gli ausiliari; in caso di riscaldamento e/o raffrescamento e/o produzione di acqua calda sanitaria con l&rsquo;utilizzo di una pompa di calore elettrica, escludendo l&rsquo;energia assorbita da eventuali resistenze di integrazione alla produzione di calore utile per l&#39;impianto; in caso di impianto di ventilazione meccanica controllata, fino alla copertura dei consumi relativi agli ausiliari elettrici; nel settore non residenziale, fino a copertura anche dei consumi per l&rsquo;illuminazione. Nel caso di impianti di generazione da fonte rinnovabile centralizzati, o nel caso di impianti di generazione da fonte rinnovabile che contribuiscano per servizi diversi, per ogni intervallo di calcolo si attribuiscono quote di energia rinnovabile per ciascun servizio e per ciascuna unit&agrave; immobiliare in proporzione ai rispettivi fabbisogni termici all&#39;uscita dei sistemi di generazione ovvero ai rispettivi fabbisogni elettrici.

Il calcolo della prestazione, la classificazione energetica e l'APE

Le verifiche progettuali del rispetto dei requisiti minimi