Cause di esclusione non automatica: il TAR sull'unicità del centro decisionale
Per disporre l'esclusione è necessario che la SA disponga di indicazioni sufficientemente plausibili per concludere che un concorrente abbia stipulato accordi con altri operatori economici
Valutazione unico centro decisionale: l'iter da seguire per l'eventuale esclusione
Sulla base di queste indicazioni, la giurispudenza:
- interpreta tale causa di esclusione come non automatica;
- dispone un previo accertamento, anche in via presuntiva, che le offerte siano imputabili ad un unico centro decisionale;
- descrive un preciso iter istruttorio, che prende le mosse dall’accertamento dell’esistenza di una relazione, anche di fatto, tra le imprese, e procede con la verifica dell’esistenza di un “unico centro decisionale” da effettuare ab externo, cioè sulla base di elementi strutturali e/o funzionali ricavati dagli assetti societari e personali delle concorrenti;
- dispone che solo quando non si riconosca l’unicità del centro decisionale, si passa all’attento esame del contenuto delle offerte.
A rilevare è una fattispecie di pericolo astratto, per cui “Il fatto che occorre desumere dagli indici presuntivi individuati dalla stazione appaltante è, in definitiva, la sussistenza dell'unicità del centro decisionale cui siano riconducibili le offerte, non già il contenuto effettivamente coordinato di queste, né le conseguenze anticoncorrenziali concretamente derivatene”.
Per individuare l’unico centro decisionale e il collegamento sostanziale tra le imprese, i relativi indizi devono essere vagliati nel loro insieme e letti in una visione complessiva “per riscontrare, in base a un approccio sintetico, requisiti di gravità, precisione e concordanza idonei a legittimare la sanzione espulsiva”.
Documenti Allegati
SentenzaIL NOTIZIOMETRO