Cause di esclusione e rapporto sulla parità di genere: il MIT chiarisce l’ambito di applicazione
Il MIT (parere n. 3697/2025) chiarisce che la mancata trasmissione del rapporto sulla situazione del personale comporta l’esclusione automatica anche per gli appalti non finanziati con fondi PNRR o PNC.
La causa di esclusione prevista dall’art. 94, comma 5, lettera c) del D.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici) vale ancora solo per le gare PNRR e PNC? Oppure, dopo il D.Lgs. n. 209/2024 (Correttivo), si applica a tutte le procedure di affidamento, anche finanziate con risorse nazionali o mezzi propri delle amministrazioni? E cosa comporta, in concreto, per gli operatori economici tenuti al rapporto sulla situazione del personale?
Cause di esclusione automatiche e rapporto sulla parità di genere: il parere del MIT
Ha risposto a queste domande il Supporto Giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) che, con il parere n. 3697 del 2 ottobre 2025, ha chiarito definitivamente che l’obbligo di trasmissione del rapporto sulla situazione del personale ai sensi dell’art. 46 del D.Lgs. n. 198/2006 (Codice delle pari opportunità) non riguarda più soltanto gli appalti legati ai fondi PNRR e PNC, ma si estende a tutte le procedure di affidamento, indipendentemente dalla fonte di finanziamento.
Per rispondere al quesito, il MIT è partito dalla formulazione dell’art. 94, comma 5, lett. c), che prevede l’esclusione automatica per gli operatori economici che non producono copia dell’ultimo rapporto redatto e trasmesso alle rappresentanze sindacali e ai consiglieri di parità.
Tuttavia, dopo l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 209/2024, la disciplina ha subito una significativa estensione. In particolare, il correttivo – tra le varie modifiche – ha previsto l’inserimento del nuovo comma 2-bis all’art. 57 del Codice dei contratti che a sua volta rinvia all’allegato II.3 a prescindere dal finanziamento utilizzato.
In citato comma 2-bis, infatti, dispone: L'allegato II.3 prevede meccanismi e strumenti premiali per realizzare le pari opportunità generazionali e di genere e per promuovere l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità o persone svantaggiate”.
Da qui la conclusione del MIT: la mancata trasmissione del rapporto comporta l’esclusione anche per gare non finanziate con fondi europei.
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