Superbonus, SOA e General Contractor: quando il CTU sbaglia, chi paga?
Cosa succede se il consulente tecnico d’ufficio (CTU) commette errori su requisiti SOA nei contenziosi legati al Superbonus? Le conseguenze civili, disciplinari e i profili di responsabilità professionale.
Responsabilità del CTU
Da un punto di vista penale, è utile chiarire sin da subito che difficilmente si può configurare la fattispecie di falsa perizia (art. 373 c.p.), poiché essa presuppone il dolo specifico: la volontà di “ingannare” coscientemente l’autorità giudiziaria. In assenza di elementi che attestino una simile volontà, tale strada risulta difficilmente percorribile.
Tuttavia, resta il tema della responsabilità civile per colpa grave, prevista dall’art. 64 del Codice di Procedura Civile. Tale norma stabilisce che il consulente tecnico risponde dei danni arrecati alle parti. Si parla di colpa grave in presenza di errori macroscopici, omissioni di controlli fondamentali, impiego di metodologie prive di fondamento o formulazione di valutazioni palesemente errate rispetto al quadro normativo e tecnico di riferimento.
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