Verifica della progettazione nei lavori pubblici: un obbligo per tutti i livelli

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti chiarisce che la verifica della progettazione deve essere svolta su tutti i livelli progettuali, anche al di fuori degli appalti integrati.

di Redazione tecnica - 10/06/2025

Le indicazioni operative

Alla luce di quanto sopra, il parere ministeriale ribadisce con nettezza un principio che spesso, nella prassi, è stato oggetto di interpretazioni riduttive: la verifica deve interessare ogni livello progettuale, non solo quello esecutivo.

Per le stazioni appaltanti ciò comporta:

  • la necessità di pianificare la verifica già in sede di progettazione di fattibilità tecnico-economica;
  • il coinvolgimento attivo del RUP lungo tutto l’arco dello sviluppo progettuale;
  • la gestione accurata del contraddittorio tra verificatore e progettista;
  • il rispetto puntuale delle modalità e dei contenuti previsti dall’Allegato I.7.

Conclusioni

Il nuovo parere del MIT rappresenta un utile richiamo alla corretta applicazione dell’art. 42 del Codice, ricordando alle stazioni appaltanti che la verifica non è un adempimento formale da attuare solo “a valle” del processo progettuale, ma una funzione sostanziale e continuativa che deve accompagnare l’intero iter di sviluppo della progettazione.

Il tutto nell’ottica — coerente con il principio del risultato — di garantire la piena coerenza tra progetto e fabbisogni della committenza, oltre che la conformità alle norme tecniche e di settore.

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