Verifica della progettazione nei lavori pubblici: un obbligo per tutti i livelli
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti chiarisce che la verifica della progettazione deve essere svolta su tutti i livelli progettuali, anche al di fuori degli appalti integrati.
Le indicazioni operative
Alla luce di quanto sopra, il parere ministeriale ribadisce con nettezza un principio che spesso, nella prassi, è stato oggetto di interpretazioni riduttive: la verifica deve interessare ogni livello progettuale, non solo quello esecutivo.
Per le stazioni appaltanti ciò comporta:
- la necessità di pianificare la verifica già in sede di progettazione di fattibilità tecnico-economica;
- il coinvolgimento attivo del RUP lungo tutto l’arco dello sviluppo progettuale;
- la gestione accurata del contraddittorio tra verificatore e progettista;
- il rispetto puntuale delle modalità e dei contenuti previsti dall’Allegato I.7.
Conclusioni
Il nuovo parere del MIT rappresenta un utile richiamo alla corretta applicazione dell’art. 42 del Codice, ricordando alle stazioni appaltanti che la verifica non è un adempimento formale da attuare solo “a valle” del processo progettuale, ma una funzione sostanziale e continuativa che deve accompagnare l’intero iter di sviluppo della progettazione.
Il tutto nell’ottica — coerente con il principio del risultato — di garantire la piena coerenza tra progetto e fabbisogni della committenza, oltre che la conformità alle norme tecniche e di settore.
Documenti Allegati
Parere Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 3 giugno 2025, n. 3540IL NOTIZIOMETRO