Superbonus 110%: la cessione del credito a Poste Italiane

Superbonus 110%: ecco le proposte di Poste Italiane per la cessione del credito per le detrazioni fiscali del Decreto Rilancio

di Redazione tecnica - 30/10/2020

Superbonus 110%: le nuove detrazioni fiscali del 110% (c.d. superbonus) entrano nel vivo e dopo la pubblicazione degli ultimi provvedimenti attuativi previsti dal D.L. n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio), torniamo a parlare delle proposte per la cessione del credito di imposta.

Superbonus 110%: fruizione diretta, sconto in fattura e cessione del credito

Benché sia evidente che la fruizione diretta del beneficio fiscale sia l'alternativa più conveniente, il Decreto Rilancio ha previsto due opzioni alternative che prevedono, in luogo alla fruizione del credito di imposta in 5 anni:

  • un contributo, sotto forma di sconto in fattura, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi ultimi recuperato sotto forma di credito d'imposta, di importo pari alla detrazione spettante, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari;
  • la cessione del credito d'imposta di pari ammontare, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.

Opzioni che, anche se meno convenienti, consentono praticamente a tutti (tra cui gli incapienti e i soggetti non residenti in Italia) di poter accedere ai benefici previsti per il miglioramento energetico e la riduzione del rischio sismico.

Superbonus 110%: le proposte per la cessione del credito di Poste Italiane

Dopo aver parlato delle offerte messe a punto da UniCredit, Intesa Sanpaolo, Poste Italiane, Generali Italia, Eni Gas e Luce, BNL e Fineco, e illustrato la documentazione richiesta da BNL per il finanziamento degli interventi e la cessione del credito, torniamo a parlare di Poste Italiane che ha dettagliato la sua proposta e messo a disposizione un simulatore che consentono ai privati di cedere i propri crediti d’imposta relativi ai bonus fiscali:

  • Superbonus al 110%: credito d’imposta ai sensi dell’art.119 del Decreto Rilancio (DL n. 34/2020), per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, ripartito in 5 quote annuali;
  • Ecobonus ordinario (efficienza energetica): credito d’imposta ai sensi dell’art. 14 del DL n. 63/2013) per le spese sostenute dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2021, ripartito in 10 quote annuali;
  • Sismabonus ordinario (misure antisismiche): credito d’imposta ai sensi dell’art. 16, commi da 1-bis a 1-septies del DL n. 63/2013, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2021, ripartito in 5 quote annuali;
  • Altri bonus edilizi. Credito d’imposta per le spese sostenute dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2021, ripartito in 10 quote annuali per:
    - recupero patrimonio edilizio, ai sensi dell'art. 16-bis, comma 1, lettere a) e b), del Tuir;
    - recupero o restauro facciate, ai sensi art. 1, comma 219 e 220, della L. n. 160/2019;
    - installazione di impianti fotovoltaici, ai sensi dell’art.16-bis, comma 1, lettera h) del Tuir;
    - installazione  di  colonnine  per  la  ricarica  dei  veicoli  elettrici, ai sensi dell’art.16-ter del DL n. 63/2013.

Superbonus 110% e cessione del credito a Poste Italiane: le condizioni

Condizioni richieste per poter cedere i crediti a Poste Italiane sono:

  • essere titolare di un credito d’imposta ai sensi del D.L. n. 34/2020 convertito con modifiche nella L. n. 77/2020;
  • essere titolare di un Conto Corrente BancoPosta e, per effettuare la richiesta on line, essere abilitato all’Internet Banking.

Superbonus 110% e cessione del credito a Poste Italiane: come funziona

Dopo essersi abilitato all'Internet Banking di Poste Italiane, per potere cedere i crediti fiscali è necessario:

  • effettuare la richiesta, compilando e sottoscrivendo la cessione del credito d’imposta tramite la procedura di richiesta on line oppure recandosi presso un ufficio postale portando un documento di identità valido e il codice fiscale;
  • comunicare la cessione del credito verso Poste Italiane all'Agenzia delle Entrate, secondo le modalità previste dall’Agenzia per le diverse tipologie di credito e opzioni di cessione;
  • seguire la pratica ricevendo via e-mail mail l’aggiornamento sullo stato, in caso di esito positivo, il valore dei crediti ceduti verrà accreditato direttamente sul Conto Corrente BancoPosta.

Superbonus 110% e cessione del credito a Poste Italiane: a quanto ammonta

Accedendo nel simulatore messo a punto da Poste Italiane, è possibile verificare in tempo reale il valore della detrazione. In particolare è possibile scegliere tra:

  • Superbonus 110% (art. 119 del D.L. n. 34/2020);
  • Ecobonus ordinario (art. 14 del D.L. n. 63/2013);
  • Sismabonus ordinario (art. 16 del D.L. n. 63/2013);
  • Altri bonus: recupero patrimonio edilizio, bonus facciate, impianti fotovoltaici (ordinario), colonnine di ricarica (ordinario).

Poi è possibile inserire la quota annua di credito (in euro) e l'anno di riferimento (dal 2021 al 2025).

Nel caso, ad esempio, di superbonus 110%, inserendo come quota annua "110 euro" è possibile verificare che Poste Italiane le valuterà:

  • 106,93 euro per il 2021;
  • 104,93 euro per il 2022;
  • 102,96 euro per il 2023;
  • 101,04 euro per il 2024;
  • 99,15 euro per il 2025.

Complessivamente, quindi nei 5 anni la valutazione sarà di € 103 circa per ogni € 110 di credito maturato.

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A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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