Condono edilizio e limiti volumetrici: il TAR sul frazionamento dell’istanza
Il TAR Lazio ribadisce il principio di unitarietà della domanda di condono edilizio: niente frazionamenti per superare i limiti volumetrici imposti
Conclusioni
Il nuovo intervento del TAR Lazio rappresenta un utile promemoria per chi opera nell’ambito della progettazione e della consulenza edilizia:
- il condono edilizio opera su base unitaria rispetto all’intervento realizzato;
- i limiti volumetrici sono rigidi e non possono essere superati attraverso artifici di frazionamento della domanda;
- in caso di supero volumetrico, il rischio concreto è il rigetto totale della richiesta di sanatoria, anche per la parte teoricamente conforme;
- è pertanto fondamentale valutare in modo accurato la volumetria complessiva dell’abuso e la sua compatibilità con i limiti di legge, già in sede di verifica preliminare.
Una lezione chiara, che ancora una volta ci ricorda come la preparazione tecnica e normativa rappresenti — più che mai — il vero valore aggiunto per una gestione consapevole e professionale delle pratiche di condono edilizio.
Documenti Allegati
Sentenza TAR Lazio 8 maggio 2025, n. 8897IL NOTIZIOMETRO