La demolizione edilizia tra legalità urbanistica e tutela dei diritti fondamentali
Contributo del Consigliere del TAR Campania Luca Cestaro sul regime delle sanzioni urbanistico-edilizie e il principio di proporzionalità alla luce del diritto sovranazionale
Il principio di proporzionalità nella fase esecutiva
Il tema cambia prospettiva nella fase esecutiva. La Corte EDU ha affermato che la perdita della propria abitazione, anche se abusiva, è una delle forme più gravi di ingerenza nel diritto al domicilio (art. 8 CEDU). E ha chiarito che, in tali casi, è necessario un controllo giurisdizionale individualizzato sulla proporzionalità della misura.
Le sentenze Ivanova and Cherkezov c. Bulgaria e Kaminskas c. Lithuania hanno tracciato una linea chiara: la demolizione può essere legittima, ma occorre valutare, caso per caso, la consapevolezza dell’abuso, la disponibilità di alloggi alternativi, la presenza di minori, le condizioni socio-economiche.
In Italia, questa lettura è stata recepita dal giudice penale, che oggi è tenuto a effettuare una verifica concreta nella fase esecutiva della demolizione ordinata con la sentenza di condanna. Il solo fatto che l’immobile costituisca l’unica abitazione non basta a bloccare l’esecuzione: serve una puntuale allegazione di elementi rilevanti, e l’attivazione diligente da parte dell’interessato.
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