Recupero sottotetti, ristrutturazione edilizia e vincoli urbanistici: interviene il Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato chiarisce che il solo adeguamento sismico non basta a legittimare interventi di ristrutturazione di un sottotetto, in contrasto con le norme urbanistiche comunali
Conclusioni
Il nuovo intervento del Consiglio di Stato conferma un principio spesso trascurato nella prassi edilizia: la conformità urbanistica è presupposto imprescindibile per il rilascio del titolo abilitativo. Non può essere derogata per esigenze tecniche, né superata da letture estensive delle definizioni funzionali.
Adeguamento sismico, miglioramento delle condizioni d’uso, aggiornamento tecnologico: tutte esigenze legittime, ma che devono confrontarsi – e non eludere – i limiti imposti dagli strumenti urbanistici.
Un ulteriore segnale, se mai ce ne fosse bisogno, che la riforma della normativa edilizia non può più attendere. Serve un impianto chiaro, armonico e coerente, che consenta di garantire sicurezza, legalità e qualità urbana, partendo da un metodo condiviso e affidandosi alle competenze tecniche di chi conosce davvero il territorio.
Documenti Allegati
Sentenza Consiglio di Stato 4 giugno 2025, n. 4848IL NOTIZIOMETRO