Abusi edilizi nei centri storici vincolati: il TAR sul potere di demolizione e sui limiti della sanatoria
Il TAR Lazio chiarisce l’obbligo di demolizione in presenza di vincoli paesaggistici e urbanistici. Il ruolo dello stato legittimo e le responsabilità tecniche secondo la sentenza n. 3423/2025
Conclusioni
Il nuovo intervento del TAR Lazio sottolinea, ancora una volta, alcuni principi fondamentali per chi opera nel settore edilizio e urbanistico:
- in presenza di vincoli paesaggistici e in contesti di centro storico, ogni intervento edilizio deve essere attentamente valutato alla luce del quadro normativo e vincolistico vigente;
- il cambio di destinazione d’uso non è mai un intervento "banale", soprattutto in aree sottoposte a vincolo;
- gli strumenti di semplificazione e di regolarizzazione (come quelli recentemente introdotti dal DL "Salva Casa") non possono essere invocati per sanare abusi incompatibili con vincoli inderogabili;
- le garanzie procedimentali devono essere rispettate, ma non possono neutralizzare l’obbligo dell’Amministrazione di adottare i provvedimenti demolitori in presenza di abusi insanabili.
Principi che rafforzano l’importanza di un approccio preventivo e integrato nella progettazione e nella consulenza in materia edilizia, soprattutto nei contesti più sensibili del nostro patrimonio urbano.
Documenti Allegati
Sentenza TAR Lazio 17 febbraio 2025, n. 3423IL NOTIZIOMETRO