Cambio di destinazione d’uso e contributo di costruzione: il Consiglio di Stato sul termine di decadenza
Il Consiglio di Stato chiarisce i limiti dell'art. 16, comma 3, del Testo Unico Edilizia, relativamente al contributo di costruzione per cambio di destinazione d’uso
di
Redazione tecnica -
12/05/2025
Conclusioni
Il Consiglio di Stato fornisce indicazioni chiare per la gestione dei rapporti tra operatori e Amministrazioni in materia di contributo di costruzione:
- il termine di 60 giorni non è decadenziale per il Comune;
- l’atto ricognitivo è sempre adottabile, in assenza di limiti temporali;
- non è configurabile un affidamento tutelabile, salvo eccezioni rigorose;
- il titolo edilizio è la fonte dell’obbligazione, e va valutato con attenzione in fase di rilascio.
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Sentenza Consiglio di Stato 8 maggio 2025, n. 3938IL NOTIZIOMETRO