Polizze catastrofali: il Dossier ANCE con le novità sulla legge di conversione

Scadenze, soggetti interessati, premi assicurativi: il documento analizza tutti gli aspetti operativi sull'obbligo di stipula per le imprese delle polizze per eventi catastrofali

di Redazione tecnica - 13/06/2025

Determinazione e adeguamento dei premi

Secondo quanto previsto dall’art. 4 del DM n. 18/2025 il premio assicurativo, ossia l’importo che l’assicurato deve pagare all’assicuratore come corrispettivo del contratto di assicurazione, “è determinato in misura proporzionale al rischio, anche tenendo conto della ubicazione del rischio sul territorio e della vulnerabilità dei beni assicurati, delle serie storiche attualmente disponibili, delle mappe di pericolosità/rischiosità del territorio disponibili e della letteratura scientifica in materia e adottando, ove applicabili, modelli predittivi che tengano in debita considerazione l’evoluzione nel tempo delle probabilità di accadimento degli eventi e della vulnerabilità dei beni assicurati”.

In base a questa definizione, le imprese localizzate nei territori caratterizzati da un rischio catastrofale elevato saranno chiamate, verosimilmente, a corrispondere premi molto più elevati rispetto alle imprese localizzate in zone del paese meno rischiose.

Segnala ANCE che da informazioni informali, il valore medio nazionale del premio potrà oscillare tra il 2 e il 4 per mille ma che nelle zone caratterizzate da maggiore rischiosità, il premio possa collocarsi al di sopra di questo intervallo di prezzo.

Adeguamento polizze già esistenti

Infine, segnala ANCE che già con il DM 30 gennaio 2025, n. 18 era stato stabilito che le condizioni per le polizze assicurative già in essere e rinnovate, avrebbero dovuto essere adeguate alle nuove disposizioni di legge.

Queste le tempistiche per l’adeguamento:

  • se il pagamento del premio è annuale, l'adeguamento della polizza avviene al primo rinnovo utile del contratto;
  • se, invece, il premio annuale è frazionato o rateizzato, l'adeguamento può essere effettuato in corrispondenza del primo quietanzamento utile.

Tuttavia, conclude ANCE, adesso diventa fondamentale interpretare tale disposizione alla luce delle nuove scadenze che regolano la decorrenza dell'obbligo assicurativo.

© Riproduzione riservata

Documenti Allegati