Condono edilizio in area vincolata: niente sanatoria per gli abusi maggiori
Cosa dice il Consiglio di Stato su condono edilizio in zona vincolata, tolleranze costruttive e art. 36-bis del Testo Unico Edilizia? Analisi della sentenza del Consiglio di Stato n. 3593/2025.
Il riferimento all’art. 36-bis: uno spiraglio futuro?
Un passaggio cruciale della sentenza è quello in cui il Collegio, pur confermando l’illegittimità dei dinieghi per gli abusi maggiori, lascia impregiudicata la possibilità di eventuali sopravvenienze procedimentali e provvedimentali fondate sul nuovo art. 36-bis TUE, introdotto dal d.l. n. 69/2024 (“Salva Casa”).
“Impregiudicata tuttavia la possibilità di eventuali sopravvenienze […] che dovessero basarsi, laddove applicabile, sulla normativa contenuta nel nuovo art. 36-bis del d.P.R. n. 380 del 2001…” recita la sentenza. Si tratta di una clausola di apertura, utile a tenere aperta la porta a eventuali modifiche del quadro normativo applicabile, purché successive al giudicato.
Documenti Allegati
Sentenza Consiglio di Stato 28 aprile 2025, n. 3593INDICE
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