Condono edilizio in area vincolata: niente sanatoria per gli abusi maggiori

Cosa dice il Consiglio di Stato su condono edilizio in zona vincolata, tolleranze costruttive e art. 36-bis del Testo Unico Edilizia? Analisi della sentenza del Consiglio di Stato n. 3593/2025.

di Redazione tecnica - 08/05/2025

Il riferimento all’art. 36-bis: uno spiraglio futuro?

Un passaggio cruciale della sentenza è quello in cui il Collegio, pur confermando l’illegittimità dei dinieghi per gli abusi maggiori, lascia impregiudicata la possibilità di eventuali sopravvenienze procedimentali e provvedimentali fondate sul nuovo art. 36-bis TUE, introdotto dal d.l. n. 69/2024 (“Salva Casa”).

Impregiudicata tuttavia la possibilità di eventuali sopravvenienze […] che dovessero basarsi, laddove applicabile, sulla normativa contenuta nel nuovo art. 36-bis del d.P.R. n. 380 del 2001…” recita la sentenza. Si tratta di una clausola di apertura, utile a tenere aperta la porta a eventuali modifiche del quadro normativo applicabile, purché successive al giudicato.

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