Demolizione e ricostruzione su area di sedime diversa: svolta del CGARS sulla ristrutturazione edilizia
Il CGARS amplia la portata degli interventi di ristrutturazione edilizia in caso di demolizione e ricostruzione. Ricostruire su area distinta non è più vietato. Ecco cosa cambia
Il caso: ricostruzione su area fisicamente e catastalmente distinta
La vicenda trae origine dal diniego opposto da un Comune ad un intervento di demolizione di un edificio esistente e sua ricostruzione su altra area catastalmente e fisicamente distinta, previa traslazione della volumetria originaria.
Secondo il TAR, la nuova definizione di ristrutturazione edilizia - modificata nel 2020 dal D.L. n. 76/2020 (Decreto Semplificazioni) - avrebbe sì ampliato l’ambito della demolizione e ricostruzione (diversa sagoma, prospetti, sedime, planivolumetria), ma sempre entro il perimetro di un suolo già “consumato”, così da non compromettere il principio del contenimento del consumo di nuovo suolo.
Il CGARS, con un articolato ragionamento, ha ribaltato questo approccio.
Documenti Allegati
Sentenza C.G.A. Regione Siciliana 3 giugno 2025, n. 422IL NOTIZIOMETRO