Demolizione e ricostruzione su area di sedime diversa: svolta del CGARS sulla ristrutturazione edilizia
Il CGARS amplia la portata degli interventi di ristrutturazione edilizia in caso di demolizione e ricostruzione. Ricostruire su area distinta non è più vietato. Ecco cosa cambia
Considerazioni tecniche
Dal punto di vista tecnico, la sentenza offre una lettura avanzata e coerente con le esigenze di rigenerazione urbana.
Nel contesto attuale, caratterizzato da:
- stock edilizio obsoleto;
- necessità di efficientamento energetico;
- tutela sismica;
- valorizzazione del territorio esistente;
è fondamentale che la ristrutturazione edilizia non resti imbrigliata in un formalismo legato a vecchi parametri morfologici o planimetrici.
Seguendo l’interessante approccio del CGARS, adesso “dovrebbe” (il condizionale, purtroppo, è sempre d’obbligo) essere possibile (salvo successive e non improbabili oscillazioni interpretative):
- una maggiore flessibilità progettuale;
- un uso più razionale del territorio;
- la possibilità di superare limiti morfologici di lotti non più idonei alla moderna edilizia;
- una gestione urbanistica più sostenibile.
Ovviamente, il tutto va sempre ancorato a un attento controllo di bilancio urbanistico: la demolizione deve essere effettiva, la volumetria trasferita deve rispettare i parametri della zona di approdo, e i regolamenti comunali devono garantire la coerenza dell’operazione.
Documenti Allegati
Sentenza C.G.A. Regione Siciliana 3 giugno 2025, n. 422IL NOTIZIOMETRO